Regolamento

  1. Istituzione
    Presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) è istituito il Comitato
    nazionale per le Pari Opportunità.
    La sua sede è fissata presso la sede del CNOP.

2. Finalità
In accordo con le normative nazionali ed europee, il Comitato ha le seguenti finalità:
a) promuovere le politiche di pari opportunità nell’accesso, nella formazione e nella
qualificazione professionale;
b) prevenire, contrastare e rimuovere i comportamenti discriminatori sul genere e su
qualsivoglia altra ragione e ogni ostacolo che limiti di diritto e di fatto la parità e
l’uguaglianza sostanziale nello svolgimento della professione.

3. Composizione
Il Comitato è composto da:

  • un/una delegato/a da ogni Consiglio territoriale dell’Ordine,
  • da tre Psicologi/Psicologhe, nominati/e dal CNOP, sulla base delle esperienze
    professionali sulle tematiche delle Pari Opportunità,
  • da un/una componente del CNOP, con funzione di Coordinatore/ Coordinatrice
    del Comitato,
  • dal/dalla consulente sulle Pari Opportunità del CNOP, laddove designato.
    Elegge al suo interno il/la vice-Coordinatore/vice-Coordinatrice.

4. Durata
I/Le componenti del Comitato sono nominati/e con deliberazione del Consiglio
Nazionale entro tre mesi dall’insediamento del CNOP e restano in carica per tutta la
durata della Consiliatura. I componenti indicati dai Consigli territoriali dell’Ordine
restano in carica per la durata della Consiliatura regionale/provinciale di
appartenenza.

5. Funzioni
Il Comitato propone, anche tramite il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi,
interventi volti ad assicurare pari opportunità fra gli Iscritti e le Iscritte.
A titolo esemplificativo il Comitato svolge i seguenti compiti:
a) diffondere all’interno della professione la cultura della parità e dell’uguaglianza
anche rappresentativa, anche attraverso pareri consultivi espressi al Consiglio
dell’Ordine e ai suoi organismi;
b) promuovere e/o svolgere attività di ricerca, analisi e monitoraggio della situazione
degli psicologi e delle psicologhe, volte alla promozione di azioni di prevenzione e
di contrasto alle discriminazioni;
c) diffondere le informazioni sulle iniziative intraprese;
d) proporre al Consiglio Nazionale e ai Consigli Territoriali dell’Ordine iniziative di
prevenzione e contrasto ad ogni forma di discriminazione;
e) promuovere l’inserimento nella formazione e nell’aggiornamento di azioni atte a
diffondere e valorizzare pratiche antidiscriminatorie.
Per la realizzazione degli scopi prefissati il Comitato collabora con gli Organismi per le
Pari Opportunità dei Consigli territoriali dell’Ordine degli Psicologi, anche
partecipando a Reti tematiche, nel rispetto dell’autonomia e delle competenze
istituzionali dei singoli Organismi; interloquisce con i Comitati di altri Ordini
Professionali, Enti Locali, Università, con le Consigliere di Parità e con tutti gli
organismi pubblici e privati di parità.

6. Uffici
L’attività del Comitato viene svolta fruendo degli Uffici e dei collaboratori e
collaboratrici dell’Ordine per le usuali attività di Segreteria.

7. Strumenti e Risorse
Per garantire al Comitato le risorse per lo svolgimento delle proprie funzioni il
Consiglio Nazionale dell’Ordine dispone:

  • che i propri Uffici prestino la propria collaborazione, assegnando, ove possibile,
    un/una referente di Segreteria per tutti gli adempimenti richiesti dal Comitato;
  • che nel bilancio del Consiglio venga previsto un apposito capitolo di stanziamento a
    favore dell’attività del Comitato, finalizzato a promuovere azioni positive,
    iniziative, eventi, indagini e ricerche;
  • quant’altro necessario per la corretta attività del Comitato.

8. Organizzazione interna

Le riunioni plenarie del CPO sono convocate dalla Coordinatrice /dal Coordinatore
del CPO, fatte salve esigenze straordinarie ed urgenti, con dieci giorni di preavviso.
Sono valide se sono presenti la metà più una/o delle/dei componenti. Della riunione
viene redatto il verbale, che viene trasmesso al CNOP e ai Presidenti dei Consigli
territoriali.

  1. Il CPO può organizzare il proprio lavoro anche mediante la costituzione di specifici
    Gruppi di lavoro, i cui obiettivi sono individuati dal CPO in seduta plenaria. Un
    Gruppo può essere costituito da un minimo di tre componenti.
    Ogni componente può far parte di più di un Gruppo di lavoro. All’interno di ogni
    Gruppo di lavoro viene nominata/o una/un referente fra le/i componenti del Gruppo
    stesso.


2. I lavori dei Gruppi si svolgono online o, comunque, senza spese di trasferta e
soggiorno a carico del CNOP.
Le sedute sono convocate, salvo casi straordinari ed urgenti, con un preavviso di sette
giorni e si ritengono valide con una presenza di almeno tre componenti. Della seduta è
redatto un verbale, che viene condiviso con gli altri Gruppi.
Le/i referenti dei Gruppi di lavoro:

  • coordinano il Gruppo nella determinazione dei sotto-obiettivi e nella definizione
    del cronoprogramma
  • collaborano con gli uffici del CNOP per la diffusione del verbale
  • partecipano con la/il Referente del CPO alla costruzione dell’Ordine del Giorno
    delle riunioni plenarie
  • curano la convocazione del Gruppo, sentite le esigenze delle/dei componenti.

9. Indennità e gettoni di presenza

  1. Le spese legate al funzionamento del Comitato Pari Opportunità, con riferimento
    alle sedute plenarie, sono a carico del CNOP.

2. Per ogni seduta plenaria è corrisposto a ciascun/a componente un gettone di
presenza di 200,00 euro, al netto dell’IVA e della cassa previdenziale, se dovute. La
presenza si intende valida ai fini della corresponsione del gettone se comprende
almeno il 70% della durata della riunione.

3. Ad ogni partecipante ai Gruppi di lavoro è corrisposta un’indennità annua di 500,00
euro, al netto dell’IVA e della cassa previdenziale, se dovute.

4. L’indennità annua resta invariata a prescindere dal numero dei Gruppi di lavoro ai
quali si partecipa viene corrisposta se si è presenziato almeno al 70% delle riunioni e al
50% della durata di ciascuna riunione.